La diarrea e i vari problemi intestinali sono disturbi frequenti in situazioni di sopravvivenza nella natura.
La causa sono le infezioni batteriche e virali, stress e ansia, varie malattie gastrointestinali.
Un’ottima medicina (farmacologica) per la diarrea è la loperamide… ma qui si parla di piante e erbe e la loperamide non c’è!
Per diarrea intendo l’emissione molto frequente di feci liquide o semiliquide. In uno o due giorni in genere il fenomeno si risolve da solo, ma è molto fastidioso e può dare anche febbre e dolori intestinali.
Per contrastare in qualche modo questa situazione, si può fare ricorso ad astringenti naturali e a piante ed erbe con tannini (che principalmente sono contenuti nelle radici).
Tra gli astringenti, i più noti sono: limone, banane acerbe, nespole, tè, eufrasia, noce, anice, acero, altea (radice), amamelide (foglie), biancospino, carrubo, corbezzolo, mirtillo (foglie e frutti secchi), mirto, tormentilla, acerola.
Le tisane contro la diarrea esaltano sopratutto le proprietà astringenti di alcune erbe e piante con tannini e le più idonee per queste preparazioni sono: acacia (corteccia), l’agrimonio (pianta), l’argentina (foglie), la cinquefoglie (rizomi), il mirtillo (frutti), la mora selvatica (foglie), la quercia (corteccia), la tormentilla (rizoma), camomilla (sopratutto i fiori), finocchio (semi).
Un ottimo coadiuvante degli astringenti in grado di assorbire gas e liquidi sulla superficie è il carbone vegetale (attivo) cioè quello che deriva dalla combustione di sostanze vegetali come il legno.
Il mirtillo, oltre che presentare un alto contenuto di tannini nelle foglie e nei frutti secchi, è utile anche nel trattamento delle coliche dolorose addominali, delle infezioni urinarie e addominali, per via delle sue antocianine (sostanze coloranti rosse e blu presenti nel frutto). I frutti secchi del mirtillo hanno anche un effetto antisettico, utile nel trattamento delle coliche dolorose addominali.